Io non ne ho bisogno eh, però conosco molte persone che sono andate dallo strizzacervelli.
Questi tizi con problemi mi hanno spiegato che quando cominci a sognare il tuo dottore che ti abbraccia sulla prua del Titanic mentre Celine Dion produce cigolii incessanti, quello si chiama Transfer.
Nel mio caso potrebbe anche essere il timballo di pasta, però di solito è l’altra cosa.
Io mi sono documentata un po’ su questo strano fenomeno e ho scoperto che in realtà ne esistono di molti tipi, anche senza lo psichiatra di mezzo. Allora mi sono dedicata a uno di essi: il Transfer genitale maschile.
Pochi sanno che l’animale uomo idealizza un altro animale uomo solo quando costui si rivela molto più animale di lui.
Mi spiego:
Avete mai sentito di un uomo che invidia l’intelletto di un altro?
Non credo, perché l’uomo al massimo ammira.
L’uomo non è invidioso, quella è la donna.
Il maschio tutt’al più idealizza, e quando lo fa, la cosa spesso avviene dalla cintola in giù.
Vi siete mai chiesti perché le pubblicità di mutande esibiscano sempre chilate di palle monumentali e carrettate di pacchi improponibili?
Io ho un marito che si chiama Plinio, che è noto per avere la sessualità di un organismo monocellulare. Bene.
Sappiate che anche lui, davanti a cotanta grazia fallica, si ricorda di essere maschio.
Plinio legge racconti in cui arriva l’idraulico megadotato che smutanda la top manager topona e la prende a pisellate sulle piante dei piedi.
E’ esattamente come se io sognassi di fare trekking nuda in Lapponia con il primo giorno di ciclo. La fatica per lui sarebbe la stessa.
Ma allora io dico, cosa idealizzate se poi tornate a casa con la mutanda slabbrata e la colite che vi divora da dentro? Ma perchè non vi date pace?
Guardate che noi donne siamo disposte a incredibili sforzi d’immaginazione.
Ho amiche che durante il sesso, mentre i loro compagni credono di strapazzarle malamente, si sfoltiscono le sopracciglia.
Per favore, vi imploro, provate ad immaginarvi piatti lì davanti.
Non ve lo sballonzolate più davanti allo specchio, non ve lo schiccherate per strada per far vedere che ce l’avete ancora.
Trattatelo alla stregua di un rene o di un ginocchio.
Siate mentalmente lisci come le bambole.
Mostratevi intraprendenti, curiosi, generosi, altruisti, amorevoli, attenti, attivi.
E poi, se proprio volete fare gli idraulici, almeno aggiustatelo ‘sto cazzo di lavandino.