Bisogna separare uomini e donne entro la mezz’età, prima che sia troppo tardi.
Tanti anni fa c’era un libro che parlava di donne che venivano da Marte e uomini che tipo si rotolavano coi lupi.
Beh, io non lo so da dove vengo, in senso motorio naturalmente, so solo che mio marito, e pure tutti quelli delle mie amiche, vengono da un posto che deve essere l’incrocio fra una discarica abusiva e una rosticceria cinese. Vedete, io sono ancora in possesso di scampoli di sensibilità. Posso anche provare empatia per altri esseri viventi.
Il mio consorte invece mangia, impreca quando perde la Roma e si sfila le mutande dal culo, prediligendo per qualche ignoto motivo luoghi pubblici
e molto affollati. E poi fantastica sulla luridona.
Ammettiamolo, tutte noi passeggiando con i nostri compagni incrociamo spesso femminone con cosce da suino, chiome da somaro anziano e allucinanti megatette rifatte da criminali senza pietà.
Allora ci voltiamo verso la nostra metà con la speranza di riconoscere uno sguardo complice e denigratorio, ma tutto ciò che notiamo è un mesto
rivolino di bava e gli occhi di un adolescente infoiato.
Eh sì, a lui basta che la trucida in questione si erga su tacchi orribili e sia strizzata in abitini ai confini dell’aderenza.
Se poi sulla boccuccia con baffo in impercettibile ricrescita si posa una sgommata di matita da labbra, il cacciatore che un tempo albergò in quel corpo di maschio, spara un colpetto a salve.
Basterebbe abbigliarsi così, direte.
No.
Sappiate che l’ormone è così assurdamente tarocco che tutt’al più, nel migliore dei casi, sarà foriero di innocue psicopippettine pseudopuerili.
Lo confesso, adorerei conoscere colui che coniò il motto ” L’uomo adda’ puzza “. Lo stimo e ci terrei a confortarlo assicurandogli che il mio
compagno segue alla lettera i suoi dettami.
Seguitemi, vi prego.
Ci sono vestiti, spettacoli, giornali, viaggi, libri, giochi, sport, macchine e film, tutti sia per uomo che per donna.
Mi spiegate perchè solo ‘sta cazzo di vita debba essere unisex?