Facendo un piccolo “Business plan”, che sarebbe il calcolo dei soldi che devi cacciare per ottenere una data cosa senza ridurti all’accattonaggio, ho realizzato che la bellezza è una cosa per benestanti.
La colpa, diciamolo pure, è delle modelle dal culo tostissimo che pubblicizzano creme che promettono di sterminare la cellulite.
Una donna normale, con una famiglia normale e uno stipendio subnormale, è però destinata a essere un cesso a rotelle.
Lo stress, lo smog, la vita frenetica e, non ultimi, i giramenti di coglioni, sprigionano radicali liberi come zanzare nella Giungla. I radicali liberi non sono gli ex elettori di Pannella all’uscita dal commissariato, bensì i responsabili del nostro invecchiamento. La vita sarebbe molto più semplice se li si potesse schiacciare con la macchina o buttarli dalle scale. Ahimè, in verità vi dico che ciò non è possibile.
Ci sarebbe una casa profufarmaceutica svizzera che vende elisir miracolosi a poco meno di trecento euro a boccetta;
Si potrebbe anche provare con massicce dosi di Papaya essiccata in confezioni da ottanta euro.
Ora capisco perché nel nostro condominio sfoggiamo tutti una bella pelle da cinghiale adulto.
Vorrei tanto sapere cosa c’è all’interno di quelle confezioni diaboliche, oppure irrompere in un laboratorio colmo di scienziati che hanno fatto del rimpolpamento delle rughe una ragione di vita. Amerei sapere da loro qual è la differenza fra la docciabagnovisobidet “Fragranz” ai frutti di bosco e Polenta del mio discount e le loro creazioni.
Sappiate però che la mia ricerca è servita ad elaborare un sistema infallibile per combattere l’evasione fiscale.
Altro che blitz nei luoghi di vacanza per ricchi. Basterà il semplice Ph della pelle per smascherare all’istante un potenziale evasore.
Il marrano del 730, lo stupratore dell’Irpef, verrà tradito dalla levigatezza del proprio volto, dai profumi che ne annunciano il passaggio.
O finanzieri, ottimizzate il vostro tempo, rinunciate ai controlli a raffica.
Fidatevi dei vostri sensi, e quando sul vostro cammino incontrerete visi di porchetta accompagnati da fritture di ascella, tirate serenamente avanti.